Corso R.S.P.P. e A.S.P.P. Modulo A – Corso Base (28 ore)

150,00

Coloro che, in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, intendono iniziare il percorso formativo finalizzato a svolgere funzioni di R.S.P.P. ed A.S.P.P.

Descrizione

DESTINATARI

Il corso è rivolto a coloro che, in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, intendono iniziare il percorso formativo finalizzato a svolgere funzioni di R.S.P.P. ed A.S.P.P. ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. (art. 32) e dell’Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006. Il Modulo A è propedeutico per la frequenza dei successivi moduli B e C necessari per ottenere i requisiti abilitanti allo svolgimento delle funzioni di A.S.P.P. (modulo B comune) e R.S.P.P. (modulo B comune e C).

OBIETTIVI E FINALITA’

Il corso, comune per Responsabili e Addetti al servizio di prevenzione e protezione, vale per qualsiasi macrosettore, costituisce credito formativo permanente ed è finalizzato ad acquisire elementi di conoscenza relativi a: la normativa generale e specifica in tema di igiene e sicurezza del lavoro, i criteri e strumenti per la ricerca delle leggi e norme tecniche riferiti a problemi specifici; i vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, i loro compiti, le loro responsabilità e le funzioni svolte dai vari Enti preposti alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; gli aspetti normativi e concettuali, con riferimento ai rischi presenti nei luoghi di lavoro, ai criteri metodologici per la valutazione dei rischi, ai contenuti del documento di valutazione dei rischi, alla gestione delle emergenze; le modalità con cui organizzare e gestire un Sistema di prevenzione aziendale, tenendo conto delle attribuzioni e dei ruoli dei vari soggetti che lo compongono; gli istituti relazionali previsti dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i., quali l’informazione, la formazione la consultazione e la partecipazione.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

  • D. Lgs. 81/2008
  • Accordo Stato Regioni del 7/7/2016

DURATA E MODALITA’

Il corso ha una durata complessiva di 28 ore al termine delle quali verrà svolta una verifica dell’apprendimento con test a risposta multipla in modalità e-learning.

PROGRAMMA DEL CORSO

Unità Didattica 1

1. L’APPROCCIO ALLA PREVENZIONE NEL D.LGS. 81/2008

IL SISTEMA LEGISLATIVO: ESAME DELLE NORMATIVE DI RIFERIMENTO

  • L’evoluzione normativa – le origini;
  • l’evoluzione normativa – la Costituzione;
  • l’evoluzione normativa – dalla Costituzione alla 626;
  • fonti dell’ordinamento comunitario;
  • campo di applicazione;
  • 15 – misure generali di tutela;
  • valutazione dei rischi;
  • documento di valutazione dei rischi;
  • informazione e formazione;
  • comitato indirizzo, valutazione politiche attive, coordinamento attività vigilanza;
  • commissione consultiva permanente;
  • comitati regionali coordinamento;
  • SINP – sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro;
  • enti pubblici nazionali;
  • interpello;
  • il nuovo approccio alla prevenzione;
  • le norme tecniche;
  • sistema giuridico comunitario;
  • le norme tecniche;
  • le norme armonizzate;
  • gli enti di normazione;
  • organismi di accreditamento;
  • omologazione;
  • verifiche periodiche;

1.2. IL SISTEMA DI VIGILANZA E ASSISTENZA

  • L’attività di Vigilanza;
  • 13 – l’attività di vigilanza;
  • attività di polizia giudiziaria;
  • diffida e disposizioni;
  • 14 – disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori;

Unità Didattica 2

2. I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE SECONDO IL D.LGS. N. 81/2008

  • Le Figure della Sicurezza;
  • DL – Il Datore di Lavoro;
  • gli obblighi del Datore di Lavoro NON delegabili;
  • il Dirigente;
  • principali obblighi del Datore di Lavoro e del Dirigente;
  • ulteriori obblighi del Datore di Lavoro e del Dirigente;
  • il Preposto;
  • il Preposto – Obblighi;
  • esercizio di fatto – funzioni;
  • SPP – Servizio di Prevenzione e Protezione;
  • capacità e requisiti professionali – Art. 32;
  • RSPP / ASPP – la formazione;
  • MC – il Medico Competente;
  • MC – principali obblighi;
  • il lavoratore;
  • il lavoratore – obblighi;
  • Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;
  • formazione del RLS;
  • RLS – aggiornamento periodico;
  • RLS – consultazione e partecipazione;
  • le attribuzioni del RLS;
  • gli addetti;
  • Prevenzione Incendi, Evacuazione dei Lavoratori e Primo Soccorso;
  • gli Organismi Paritetici;
  • gli Organismi Paritetici – Il Ruolo;
  • l’attività di vigilanza;
  • l’attività di vigilanza – da chi è svolta?;
  • art. 302/bis D. Lgs. n. 81/2008;

Unità Didattica 3

3. IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

  • Definizioni;
  • concetto di prevenzione e protezione;
  • classificazione dei rischi;
  • salute e sicurezza sul lavoro e il genere;
  • infortuni e malattie professionali;
  • la banca dati INAIL: struttura e contenuto informativo;
  • la banca dati INAIL: serie storiche;
  • la banca dati INAIL: statistiche sugli infortuni;
  • il processo di valutazione del rischio;
  • fasi ed attività del processo di valutazione e trattamento del rischio;
  • analisi del rischio;
  • la matrice del rischio;
  • la stima del rischio;
  • il documento di valutazione dei rischi;
  • procedure standardizzate per la valutazione dei rischi;
  • procedure standardizzate: tabella sinottica;
  • procedure standardizzate: moduli;
  • la valutazione dei rischi da interferenza e la gestione di contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
  • esempi di interferenza;
  • l’ambito di applicazione del DUVRI e gli obblighi del dl committente;
  • obbligo di cooperazione e coordinamento;
  • verifica dell‘idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici;
  • DUVRI e …;
  • le fasi per la redazione del DUVRI nei contratti di appalto;

Unità Didattica 4

4. IL PROCESSO LE RICADUTE APPLICATIVE E ORGANIZZATIVE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

  • Definizioni;
  • rischi per la sicurezza;
  • rischi per la salute;
  • agenti chimici; agenti fisici; agenti biologici; fonti di inquinamento biologico; rischi trasversali;
  • la segnaletica di sicurezza; segnaletica di sicurezza – allegati del d.lgs. 81/08;
  • cartelli da utilizzare;
  • caratteristiche dei cartelli di sicurezza – norma UNI EN ISO 7010:2012;
  • gesti convenzionali da utilizzare;
  • i dispositivi di protezione individuale;
  • 77 del D. Lgs. 81/08 – obblighi del datore di lavoro;
  • 78 del D. Lgs. 81/08 – obblighi dei lavoratori;
  • 79 del D. Lgs. 81/08 – criteri di individuazione e uso;
  • categorie di DPI;
  • quando devo usare i DPI?;
  • lgs. 81/08 e s.m.i. – riferimenti ai dpi;
  • regolamento (UE) 2016/425;
  • struttura ed allegati del regolamento 2016/425;
  • le principali novità del nuovo regolamento sui DPI;

4.2. LA GESTIONE DELLE EMERGENZE

  • Che cosa è il fuoco?;
  • caratteristiche dei combustibili;
  • classificazione dei fuochi;
  • estintore a polvere;
  • estintore a CO₂;
  • l’estinzione degli incendi;
  • la difesa antincendio;
  • le principali norme antincendio;
  • la gestione delle emergenze;
  • riferimenti normativi;
  • informazioni necessarie per il P.E.;
  • contenuto del piano di emergenza;
  • organigramma del S.P.P.;
  • assistenza ai disabili;
  • classificazione dell’edificio;
  • attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi;
  • il D.P.R. n. 151 del 01/08/2011;
  • parere di conformità – esame progetto;
  • antincendio nei Luoghi non compresi nell’Allegato 1 del D.P.R. 151/2011;

4.3. LA SORVEGLIANZA SANITARIA

  • Comunicazione dei rischi;
  • Lgs. 81/08 e s.m.i.;
  • specifiche tutele;
  • specifiche tutele: lavoratrici madri;
  • specifiche tutele: invalidi;
  • specifiche tutele: minori;
  • il piano e la gestione del Primo Soccorso;

Unità Didattica 5

5. GLI ISTITUTI RELAZIONALI: INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO, CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE

  • Gli Istituti Relazionali nel D. Lgs. 81/08;
  • la formazione e l’informazione sulla sicurezza: elementi strategici del nuovo quadro normativo;
  • la formazione e i soggetti obbligati: il quadro normativo di riferimento;
  • la formazione per RSPP-ASPP – accordo stato regioni del 7 luglio 2016;
  • i soggetti formatori;
  • riconoscimento ai fini dell’aggiornamento;
  • la formazione dei lavoratori, e dei loro rappresentanti;
  • la formazione per Datore di Lavoro/RSPP, dei Dirigenti e dei Preposti;
  • la formazione per gli incaricati all’attività Antincendio e Addetti al Primo Soccorso;
  • la formazione e-learning;
  • indicazioni metodologiche per la progettazione dei percorsi formativi;
  • le verifiche in itinere e finali;
  • l’informazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
  • l’addestramento;
  • partecipazione e consultazione.